Cina sempre più su!

La metropolitana di Shanghai,
by mobil'homme
Son sempre più meravigliato da una Cina che fa sempre meglio e dalla sua realtà composita. I passi che il governo cinese fa ogni giorno per migliorare la qualità della vita cinese sono sempre più ampi, e sa ben scegliere in situazioni d'emergenza (come è questa attuale di crisi economica mondiale).

D'altro canto anche andando un po' fuori Shanghai mi son reso conto della vera diversità paesaggistica cinese: presa la metropolitana numero tre, il bus gratuito per 10 minuti che ti porta alla nuovissima linea 9 (costruita in pochissimo tempo), e arrivato alla fine di questa, si ha un'dea della natura cinese, fatta di case di contadini, spazi ampi, risaie, pescatori e vera vita ruruale. Tanto verde. E' stato bellissimo.

Sono andato per una cavalcata presso il maneggio di Tina, la mia amica rumena, con Lili, la mia couch di cinese. Per chi volesse saperne di più del posto, alcune foto qui www.7horse.net! E stare lì, sebbene con un'aria non proprio fresca, è stato fantastico. Come è stata fantastica la compagnia cinese serale, che mi ha soddisfatto pienamente.

Stranezze straniere in terra di Cina

Biciclette a Shanghai, by Lomogirl
Tra una lezione e l'altra di cinese capita di vedere e incontrare persone tra le piu' strambe e che, giustamente, si adeguano allo stile di vita cinese; non solo, ad esempio, si vedono laowei (stranieri) che vanno con le stesse biciclette scassate dei cinesi, con i loro motorini elettrici, o i sidecar senza targa. O chi, come me, è solito comprarsi la celeberrima dàbing la mattina, una schiacciata di pane fritto con aglio e cipolla dea mangiarsi rigorosamente a colazione.

C'è anche chi, infatti, è qui da 15 anni e non sa una parola di cinese (e può essere anche comprensibile) e chi invece è qui da 10 anni, sa alla perfezione rumeno, cinese, russo e turco, ma non parla una parola d'inglese (!!!), lingua very simple! E' il caso di una ragazza rumena conosciuta l'altro giorno, che convive con 3 ragazze cinesi: parla perfettamente cinese, cucina perfettamente il cibo cinese, si è adeguata completamente alle usanze di queste parti... ma non è in grado di comunicare con altri laowei!

Dopotutto si è scelta il classico uomo ricco, due fabbriche e 4 case a Shanghai (costo medio di un'abitazione qui: 200.000 euro), che in un sol giorno ha perso 200 mila euro in Borsa. C'è da dire che tutti i cinesi, anche quelli poveri, giocano e vanno matti di Borsa, con la speranza di vedere aumentato, da un momento all'altro il proprio
capitale. "Sapete com'è... di questi tempi le azioni non vanno granchè", ha detto con tranquillità. Lui, ricchissimo, è una delle persone più brutte (d'aspetto, intendo) che abbia mai visto. Ma simpaticissimo.

Ambedue (lui e lei) amanti del vino, rigorosamente cinese. Sabato andremo a fare una cavalcata insieme. La ragazza è stata maestra d'equitazione. E ci sarà da divertirsi, visto che quella passata è stata una serata veramente eccezionale.

Paura del traffico, pranzo intoccabile anche se più "salato", dormitori...


Traffico a Shanghai,
by decade_null
La lentezza del traffico fa sì che i cinesi abbiano una paura folle della velocità, e tutti, taxisti compresi, hanno paura di andare, anche a strade vuote, a più di 50 km/h. E così l'ambulanza, che utilizza solo la sirena, senza sbrigarsi per nulla. Intoccabile è anche la lentissima pausa pranzo a mezzogiorno e mezzo, 30 minuti in cui il tempo si ferma, i taxi non circolano più, Shanghai sembra immobilizzata e –solo per un po' – smette di correre. E ciò, nonostante il rialzo dei prezzi. In tutto il mondo non si fa altro che parlare del rialzo delle derrate agricole, e qui se ne vedono gli effetti diretti: Saizeriya, una catena di ristoranti economici dove si può comprare un piatto di pasta a un euro o carne + patate + brocco li + uovo a 1,60 euro, ha rivisto al rialzo il prezzo del riso, che da quei 10 centesimi di prima, proprio questi giorni è raddoppiato, passando a 20.
Dico circa perchè c'è un altro fatto: la rivalutazione dello yuan (la moneta cinese), che sta diventando più "forte" di prima: se a gennaio 1000 yuan equivalevano a circa 90 euro, oggi equivalgono (11 mesi dopo!) a 120 euro.
E anche se sta succedendo questo, il costo della manodopera continua a restare basso, e i lavoratori in qualche modo non appagati: proprio l'altro ieri, camminando per strada di sera, ho visto degli operai che dormivano in un dormitorio alquanto strano. Il loro posto di lavoro: finita la loro mansione di muratori, hanno allestito delle brandine con delle coperte sudicie, e si son messi a dormire lì, nella casa in cui lavoravano, forse per 5-6 ore, per poi riprendere a lavorare il giorno successivo e martellare per 18 ore consecutive.
Ma, ripeto, va sempre apprezzato lo sforzo del governo cinese che sempre più sta adottando misure per risolvere situazioni disagiate, sempre attento com'è alle esigenze della crescita (anche culturale) della propria popolazione.